
FAQ sullo Shorinji Kempo
1. Che cos’è lo Shorinji Kempo
È un’arte marziale giapponese fondata nel 1947 da Dōshin Sō. Unisce tecniche di autodifesa a principi filosofici ispirati al Buddhismo Zen. Il suo scopo non è solo combattere, ma formare individui forti, consapevoli e collaborativi.
2. Quali sono le tecniche principali
Lo Shorinji Kempo si basa su due categorie: Goho: tecniche “dure” come pugni, calci e parate Juho: tecniche “morbide” come leve, svincoli e proiezioni
Entrambe sono pensate per la difesa personale, non per l’aggressione.
3. Chi può praticarlo
Tutti. Lo Shorinji Kempo è accessibile a uomini e donne di ogni età. È praticato in oltre 30 paesi e si adatta al livello di ciascun praticante, promuovendo rispetto, disciplina e crescita interiore.
4. Qual è la filosofia del Ken Zen Ichinyo
Significa “unità tra corpo e mente”. È il cuore dello Shorinji Kempo: allenare il corpo per rafforzare lo spirito, e viceversa. La pratica marziale è vista come via educativa, non solo come tecnica.
5. Quanto tempo serve per ottenere la cintura nera
Dipende dalla costanza e dall’impegno. In genere, con pratica regolare, si può raggiungere il grado di Shodan (cintura nera) in 2–3 anni. Ma il vero progresso è interiore, non solo tecnico.
6. Vuoi ricevere altri articoli come questo?
Se ti appassiona la storia, la filosofia e le tecniche dello Shorinji Kempo, iscriviti alla newsletter. Riceverai contenuti esclusivi, approfondimenti e aggiornamenti sui prossimi articoli — così non ti perdi nulla e resti connesso alla vera essenza dell’arte marziale giapponese.
Shorinji Kempo vs. Nippon Kempo: Due Anime per un'Arte
Se cerchi un'arte marziale con una storia affascinante, non puoi non parlare del Kempo. Il nome stesso, "metodo del pugno", nasconde in realtà una complessità che va ben oltre il semplice combattimento. In Giappone, esistono due rami principali che discendono dalla stessa tradizione, ma che hanno preso strade molto diverse: lo Shorinji Kempo e il Nippon Kempo.
Nel 1947, un uomo di nome Dōshin Sō tornò in Giappone dopo aver studiato le arti marziali in Manciuria, Cina. Da questa esperienza, fondò lo Shorinji Kempo, il cui nome si ispira al famoso tempio di Shaolin. A differenza di molti altri stili, questo metodo non punta solo al combattimento, ma integra la filosofia Zen e ha come obiettivo principale lo sviluppo del carattere.
Shorinji Kempo: Corpo, Mente e Filosofia
Lo Shorinji Kempo si basa su alcuni principi fondamentali che lo distinguono. Non è solo questione di allenamento fisico, ma di un vero e proprio equilibrio tra tecnica e studio della filosofia Zen. Il concetto di "forza e amore" si uniscono, rendendolo un'arte che non è aggressiva, ma che insegna a difendersi con intelligenza.
Le tecniche sono complete e versatili, spaziando da calci e pugni a proiezioni, leve articolari, immobilizzazioni e colpi ai punti di pressione. Ma c'è di più. Lo Shorinji Kempo include anche un sistema per il benessere della persona, con tecniche di digitopressione e massaggio che ricordano lo Shiatsu, prese direttamente dalla medicina tradizionale cinese.
Grazie alla sua filosofia e alla sua efficacia, lo stile si diffuse rapidamente. Nel giro di dieci anni, erano già presenti scuole in tutto il Giappone, e nel 1974 contava già ben 36 nazioni in cui veniva praticato. È l'ideale per chi cerca un'arte marziale che unisca mente e corpo, offrendo un mix di filosofia e autodifesa. Già in poche lezioni si possono imparare tecniche pratiche, che col tempo e la ripetizione diventano automatiche, come vuole la tradizione giapponese.
Nippon Kempo: Realismo e Combattimento Puro
Parliamo ora del suo "fratello diretto", il Nippon Kempo. Fondato nel 1930 da Muneomi Sawayama, questo stile ha una filosofia molto diversa. Il focus è tutto sul combattimento puro e sul realismo, senza fronzoli. Il Nippon Kempo si basa sullo sparring a pieno contatto, con e senza protezioni, e ogni tecnica viene testata sotto stress per provarne la vera efficacia.
È un'arte marziale perfetta per chi cerca il combattimento e la difesa personale. A differenza dello Shorinji, qui l'approccio è più sportivo e pratico. Se lo Shorinji Kempo è adatto a chi cerca un'arte non estremizzata e un sistema per la salute, il Nippon Kempo è la scelta di chi vuole un allenamento più duro, mirato al realismo. Sono due rami dello stesso albero, entrambi validissimi, ma con obiettivi diversi.
Eredità e Futuro
Sia lo Shorinji Kempo che il Nippon Kempo sono l'eredità di una tradizione marziale ricca e complessa. Ognuno, a suo modo, offre un percorso unico per l'appassionato. In un prossimo articolo, che naturalmente troverai nella nostra newsletter, parleremo del "ramo americano" del Kempo, l'American Kempo Karate e del suo fondatore Ed Parker. A presto!